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Perché parlare di corpo non è semplice, ne parliamo spesso come di un oggetto non come di un luogo da abitare e da vivere
In questo libro si parla della sua storia e della sua esistenza, del corpo come di un luogo in cui io posso sentirmi a casa ma anche del corpo che mette in scena come un palcoscenico la propria storia e il proprio dolore
Incontrare il corpo di chi ha un disturbo alimentare è sentire il dolore della persona che cerca di mostrarci solo quel corpo e di nascondere il dolore che ha provocato quella messa in “scena”
Lavorare il corpo è il lavoro che la persona ha agito su di sé per sopravvivere all’angoscia e alla paura e poi ci sono i gruppi e i lavori individuali per ritrovare il linguaggio e sostituire la manipolazione del corpo con le parole delle emozioni e della possibilità di raccontare il proprio dolore con il movimento, i colori, i teli, la distanza e lo spazio ma soprattutto nella relazione con l’altro
Di tutto questo si parla in “Incontrare il corpo”, di corpi che lentamente tornano persone
Incontrare il corpo: Il corpo e i disturbi del comportamento alimentare. Lavorare il corpo, sul corpo e con il corpo.
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